Le ex-scuderie risalgono, per una parte iniziale, al Medioevo e sono collocate nel cuore del borgo storico del Castello di Calendasco: per queste ragioni, l’interno nucleo del Castello, compreso le scuderie, è vincolato con decreto del Ministero Beni Culturali del 25/08/1992. L’edificio era destinato, in origine, all’alloggio delle guardie del Castello ed al ricovero dei cavalli. Nel ‘900 viene trasformato in cascina per poi perdere la funzione. E’ stato acquistato dal Comune di Calendasco nel 2003.
Negli ultimi anni, il borgo del Castello è stato scelto dall’Amministrazione come nodo fondamentale della rigenerazione urbana per il suo straordinario valore architettonico e collocazione strategica, in affaccio alla piazza principale del borgo.
Obiettivo principale dell’intervento è restaurare l’edificio e restituirlo, almeno in parte, alla Comunità come servizio/hub culturale, biblioteca comunale e punto di accoglienza del pellegrino francigeno. Il tutto in collaborazione con le Associazioni presenti sul territorio (vedi intervento 2).
E’ stata attivata una prima interlocuzione con la Soprintendenza dei Beni Culturali di Parma e Piacenza, per condividere la strategia di rifunzionalizzazione dell’edificio e la tipologia di intervento del restauro sviluppata con il progetto di Fattibilità Tecnico-Economica approvato nel novembre 2021. La Soprintendenza, pur non avendo espresso pareri specifici in quanto attende sviluppi più approfonditi del progetto, è parsa in linea generale condividere la strategia di intervento: sia per la necessità di un miglioramento sismico dell’edificio sia per una sua rifunzionalizzazione.
RISULTATI ATTESI
- Rendere l’edificio agibile e funzionale, pronto ad accogliere – almeno in parte, viste le dimensioni significative – l’hub culturale
- Restituire l’edificio alla Comunità facendolo diventare il cuore del nuovo centro culturale del borgo
- Messa in sicurezza di un edificio a rischio